Vaccini antinfluenzali. Facciamo chiarezza

L’influenza è una delle infezioni più comuni e colpisce sia soggetti adulti che bambini.
La vaccinazione antinfluenzale rappresenta il mezzo più efficace e sicuro per la prevenzione della malattia. 

Riduce il rischio di malattia, ospedalizzazione e morte.

In caso di co-circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2 la vaccinazione antinfluenzale riveste un ruolo fondamentale perché semplifica la diagnosi, la gestione di casi sospetti e inoltre limita le complicanze da influenza nei soggetti a rischio.

CHI DEVE VACCINARSI?

Il Ministero della salute raccomanda la vaccinazione antinfluenzale a:

  • Bambini con età maggiore di 6 mesi
  • Donne in gravidanza o post partum
  • Persone affette da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza
  • Familiari e persone in contatto con soggetti ad alto rischio
  • Lavoratori esposti a contatto con animali
  • Anziani con età maggiore di 65 anni
  • Medici e personale sanitario
  • Persone ricoverate presso strutture per lungodegenti
  • Soggetti addetta a servizi pubblici di primaria importanza

QUANDO VACCINARSI?

Occorrono circa 2 settimane dal vaccino perché si instauri l’immunità. Si consiglia pertanto di effettuare la vaccinazione entro novembre.